Biblioteca Arcivescovile di Acerenza

La Biblioteca Arcivescovile di Acerenza è un’importante istituzione culturale, custode di un prezioso patrimonio di manoscritti, libri stampati e documenti dedicati alla trasmissione di testi e immagini.

Questo patrimonio, di proprietà dell’Arcidiocesi e degli enti religiosi riconosciuti dall’ordinamento canonico, si è sviluppato nel corso della millenaria storia della diocesi. Comprende un fondo antico, arricchito dai testi conservati nell’ex Seminario Arcivescovile, dalle collezioni di conventi soppressi e dalle donazioni di famiglie e sacerdoti locali, riflettendo una tradizione culturale significativa.

Situata all’interno del Museo Diocesano, la Biblioteca Arcivescovile di Acerenza vanta una vasta collezione di testi che abbracciano un arco temporale che va dal XVI al XIX secolo. Accanto a questi, si trovano anche preziosi manoscritti, incunaboli e codici risalenti a epoche precedenti al 1500.

Tra i documenti di maggior rilevanza, custodisce antiche pergamene, mappe storiche e volumi rari, costituendo un patrimonio imprescindibile per la ricerca e la valorizzazione delle radici storiche e culturali dell’intera regione. La Biblioteca non si limita a custodire il proprio patrimonio, ma è costantemente impegnata nella modernizzazione dei suoi servizi per rispondere alle esigenze della società contemporanea. Tra le sue iniziative, spiccano progetti di digitalizzazione e catalogazione multimediale, miranti a rendere accessibili i suoi tesori culturali a un pubblico sempre più ampio.

Partecipando al progetto CEI.BIB, la Biblioteca contribuisce all’integrazione dei propri materiali nel catalogo collettivo delle biblioteche ecclesiastiche italiane. La Biblioteca è aperta anche agli studiosi esterni, rispettando le attuali normative vigenti.  Grazie alla ricchezza delle sue collezioni, la Biblioteca Arcivescovile è stata designata dal Vescovo come fulcro del sistema bibliotecario della diocesi, creando una rete di collaborazione e scambio di risorse. La gestione è affidata a due bibliotecari specializzati, che curano la catalogazione e la digitalizzazione dei testi, aggiornando continuamente il catalogo e migliorando i servizi. La direzione è conferita a figure nominate direttamente dal Vescovo.